
Perchè visitare Portobuffolè
Entrare a Portobuffolè, passare sotto il Torresin o davanti alle splendide chiesette o lungo l’antico alveo del Livenza, significa infilarsi nel silenzio di un luogo antico, lontano dalla frenesia e dai rumori.
Una passeggiata serale per il borgo, è sentire i propri passi nel selciato che rimbombano sotto i portici,
è un saluto cordiale rivolto da un cittadino, è il rintocco dell’orologio della torre, sono le cicale in estate, sono le voci che arrivano da una finestra. Questo è Portobuffolè. Con i suoi profumi di intonaco umido, di legno bagnato, di edera, di cibo saporito, di lavoro onesto e ospitalità.
Il valore aggiunto, lo ha messo l’uomo, allestendo nella cittadina ben quattro musei:
Casa Gaia con le sue raffinate mostre e sede del museo del ciclismo, la Torre con una singolare raccolta di oggetti del mondo contadino, l’Atelier di Barbie, raccolta di 250 bambole vestite con abiti particolarissimi.
Questo è Portobuffolè…e non è poco.
